Tumore del pancreas
Il pancreas è una ghiandola costituita da una componente endocrina, la cui funzione è quella di produrre ormoni e rilasciarli nel sangue (come l’insulina e il glucagone), e da una componente esocrina deputata alla produzione di enzimi (come la tripsina) coinvolti nel processo di digestione. La ghiandola pancreatica è posizionata nella cavità addominale circondata da fegato, stomaco, piccolo intestino e cistifellea, e misura circa 20 cm. Inoltre il pancreas viene comunemente suddiviso in 3 zone: una testa, una zona centrale chiamata corpo e da una coda. Quando le cellule che costituiscono tale ghiandola perdono la capacità di controllare la loro proliferazione si ha l’insorgenza del tumore del pancreas. Nella maggior parte dei casi il tumore pancreatico non manifesta subito sintomi specifici che possano far allarmare il paziente o il medico. Sintomi più rilevanti come la formazione dell’ittero, diminuzione del peso corporeo, dolori articolari, fastidio all’addome, iniziano a manifestarsi quando la malattia è ormai avanzata.
Incidenza del tumore del pancreas
Il tumore del pancreas è una forma di neoplasia molto aggressiva. Nel 2017 sono stati diagnosticati circa 13.500 nuovi casi in Italia, in particolare i casi sono aumentati soprattutto tra le donne con più di 70 anni. Infatti il tumore del pancreas raramente colpisce pazienti giovani al di sotto dei 40 anni.
Prevenzione
Per prevenire il tumore al pancreas si consiglia sicuramente di ridurre il fumo di sigaretta, che è un fattore di rischio acclarato, di ridurre il consumo di caffè, bevande alcoliche e cibi ricchi di grassi.
Diagnosi
Tra gli esami strumentali che permettono di individuare la presenza del tumore al pancreas ci sono: l’ecografia addominale (anche quella endoscopica), la TAC che rileva anche la presenza di metastasi a distanza, la colangiografia transepatica percutanea, la colangiorisonanza magnetica e la ERCP (colangiopancreatografia retrograda endoscopica) che permette di studiare la pervietà dei dotti biliari. Inoltre un indicatore della presenza della neoplasia al pancreas può essere il marcatore CEA e il CA19-9.
Cura
Ci sono diversi trattamenti disponibili per il tumore del pancreas che variano a seconda dello stadio della malattia. L’intervento chirurgico, e cioè la rimozione della massa tumorale a livello del pancreas, è la prima scelta nei pazienti in cui la neoplasia è localizzata e non contrae rapporti con i vasi che transitano nei pressi dell’organo, e quindi tecnicamente eradicabile. Mentre nei casi in cui non è possibile intervenire chirurgicamente si può ricorrere alla Chemioterapia e/o alla Radioterapia a scopo neoadiuvante, ossia con l’intento di far regredire la massa tumorale in maniera tale da renderla da inoperabile ad operabile. Nei casi di malattia avanzata, ossia che le cui cellule abbiano già invaso altri organi (come il fegato, linfonodi, ossa, ecc.) esistono diversi tipi di chemioterapia a base di fluoro, platino, irinotecano e gemcitabina in grado di prolungare e migliorare la qualità di vita dei pazienti. La ricerca ha inoltre permesso di individuare non pochi farmaci a bersaglio molecolare come ad esempio l’erlotinib (un inibitore della tirosin chinasi) che agisce in maniera selettiva andando a bloccare i meccanismi di riproduzione delle cellule. Tuttora la ricerca è in corso per la sperimentazione di nuovi farmaci in grado di poter modulare il sistema immunitario.